Siamo Cartomanti?
Molte persone mi domandano se è difficile diventare cartomanti, io rispondo sempre che non è una questione di difficoltà ma di passione. Non basta prendere un mazzo di carte, stenderle e leggerle. Per essere cartomanti si deve avere una sorta di forte attrazione verso i Tarocchi, il fascino dei simbolismi misteriosi e la sapienza dei loro significati intrinseci deve avvolgerci completamente. Soprattutto si deve credere in ciò che si fa, la fede nell’aiuto che gli arcani possono darci è essenziale. Quando avevo 12 anni entrai in una libreria con mia madre, girando per i vari scaffali fui letteralmente folgorato da un libro sui Tarocchi che ancora oggi possiedo. Sfogliando le varie pagine sentivo un’attrazione cosi forte che è difficile da spiegare, tutto mi sembrava chiaro come se già sapessi che quello che avevo in mano sarebbe stato parte del mio percorso di vita.
Comprare il mazzo dei Tarocchi
Comprare il primo mazzo di Tarocchi è una cosa importantissima e non facile. Ne esistono moltissimi tipi, di tutti i generi e per ogni gusto. Ci sono i Tarocchi classici (Tarocchi Marsigliesi, Tarocchi Visconti-Sforza, Rider-Waite) che vengono dalla tradizione secolare, quelli più moderni e altri disegnati da vari personaggi e artisti. La tradizione dice che il primo mazzo di Tarocchi deve essere ricevuto in regalo ma questo non è sempre possibile quindi compratelo tranquillamente. Allora come sceglierli? Il mio consiglio è di farsi guidare dall’istinto, un mazzo di carte si sceglie con il cuore. Quello giusto deve affascinarti, incuriosirti e ispirarti. Scegliete quelli che vi piacciono di più, che sono disegnati in modo a voi piacevole, le cui illustrazioni e i colori vi trasmettono molteplici significati anche solo guardandoli per pochi secondi. Considerate anche il materiale, le dimensioni, le finiture, tenendole in mano dovrete avere una sensazione piacevole e fluida. Insomma il mazzo dei tarocchi è qualcosa di intimo e personale, scegliete quello che sentite far parte più di voi stessi. Ovviamente ne puoi comprare anche più di uno, molti cartomanti li collezionano e ne hanno moltissimi. L’importante è che guardandoli sentiate l’essenza dei loro significati uscire e presentarsi davanti a voi in modo naturale e spontaneo. Ultima cosa il primo mazzo di Tarocchi è come il primo amore non si scorda mai, quindi anche quando sarà consumato dal tempo e dalle molte letture tenetelo sempre con voi.
Caricare i Tarocchi
Il mazzo di Tarocchi una volta comprato è diciamo neutro, dobbiamo considerare che è stato fabbricato da altre mani e dobbiamo farlo un po’ nostro, caricarlo con la nostra energia. Sui vari libri e online si trovano moltissime descrizioni su come caricare o consacrare i Tarocchi e molto spesso per vari motivi non si possono eseguire tutte le istruzioni alla lettera. Tradizioni a parte vi consiglio semplicemente di tenerli in mano e non farli toccare a nessun altro, guardateli, osservate ogni loro figura, sfogliate ogni singola carta e poi ricomponete il mazzo. Il contatto con le vostre mani piano piano li metterà in sintonia con voi stessi e li caricherà con la vostra energia. Altra cosa che potete fare è prendere ogni carta e passarla velocemente sulla fiamma di una candela bianca, facendo attenzione ovviamente a non bruciarli, cosi facendo li purificherete da ogni altra mano che li avrà toccati.
Dove riporre il mazzo
Considerate i Tarocchi come un qualcosa di sacro, qualcosa che si ama davvero, non sottovalutateli mai e abbiate sempre rispetto per loro. Quando non li usate ringraziateli sempre e non abbandonateli in un posto qualunque ma scegliete per loro un angolo della vostra casa dove mettereste le cose a cui tenete di più. Va benissimo anche un cassetto, un cofanetto o cose simili, il mazzo non deve essere sotto gli occhi di tutti ma in un posto che conoscete solo voi e non deve essere toccato da nessuno quando non li usate. Potete riporli dentro la loro scatola di cartone oppure dentro un sacchetto di stoffa del vostro colore preferito.