Il decimo arcano dei Tarocchi si ispira alla visione descritta dal libro di Ezechiele: quattro ruote di fuoco e strani animali uniti in gruppi di quattro. Un simbolo molto diffuso nell’iconografia medievale, che lo utilizzava per raffigurare la ciclicità dei ritmi universali, l’alternanza del giorno e della notte, le fasi della Luna, i moti dei pianeti. Senza contare che la ruota era impiegata come strumento di tortura per estorcere confessioni. La Ruota è dunque il simbolo dell’esistenza, della fortuna, della somma dei movimenti da cui scaturisce la vita. Il positivo e il negativo, lo yang e lo yin, nella loro eterna alternanza, sono qui sintetizzati nella figura della scimmia, alata e incoronata, che impugna la spada, immobile, in equilibrio sulla ruota, mentre altre due figure, una che sale e l’altra che scende, ne rappresentano i due momenti contrapposti: l’ascesa e la caduta. Al simbolismo circolare della ruota, emblema del movimento e del divenire, fa da contrappeso la forma squadrata del basamento, che allude alla fissità. Nel linguaggio alchemico, il fisso, ovvero il maschile, lo zolfo, si unisce dunque al mutevole, il femminile, il mercurio, per dar vita al sale, prodotto dell’unione fra i contrari. I quattro colori: rosso, azzurro, verde, giallo, sono rispettivamente simbolo del Fuoco, dell’Acqua, dell’Aria e della Terra. La Ruota corrisponde alla lettera ebraica yod e alla sephirah Malkuth, il mondo, il regno, il principio della volontà e della realizzazione. In astrologia il numero dieci si riconnette alla decima casa, o mezzo cielo: la meta, le ambizioni dell’individuo e quindi le sue effettive possibilità di realizzazione. Ancora più significativo è il simbolismo del numero dieci nella filosofia pitagorica: dieci, come somma di uno più due più tre più quattro, ovvero dei quattro piani del triangolo il cui vertice è nuovamente rappresentato dall’unità. L’uno (Dio) si riflette quindi nel molteplice, il mondo terreno, l’individuo, ma questo, a sua volta, fa ritorno al divino, attraverso l’esperienza evolutiva del karman e della reincarnazione, simboleggiata appunto dalla Ruota.
SIGNIFICATI POSITIVI
Poiché tutto si muove, gira, cambia direzione e orientamento, nulla, come, ricorda il movimento inarrestabile della ruota, permane fisso nell’universo. Il consultante farà bene ad approfittare subito dei favori della sorte, che attualmente gli offre tante possibilità di progresso. La situazione può mutare quanto prima e allora sarebbe già troppo tardi. L’essenziale è saper osservare e assecondare la qualità del tempo, scritta in cielo dal movimento dei pianeti, cogliendo il momento giusto per agire e rinunciando invece all’azione quando questa potrebbe rivelarsi pregiudizievole. La Ruota diritta, soprattutto quando esce per prima nel gioco, ha il potere di annullare i cattivi presagi delle carte vicine, eccettuata forse la Torre, troppo drastica per poter subire influenze riequilibratrici. Gli eventi, infatti, seguono un movimento inarrestabile e, se è vero che ciò che oggi è bene, domani potrà già rivelarsi male, è vero anche il contrario. C’è sempre una soluzione a ogni crisi, a ogni momento “no” dell’esistenza, basta saper attendere il momento giusto e cogliere l’occasione al volo, non appena si presenta. L’alternanza degli eventi assicura al consultante un improvviso e felice cambiamento, un miglioramento, una rapida evoluzione, uno sblocco della situazione divenuta stagnante. Si profilano all’orizzonte avvenimenti inattesi e felici, sorprese, novità positive, circostanze favorevoli, un momento fortunato da non lasciarsi assolutamente sfuggire. Un buon successo potrà essere ottenuto grazie alla prontezza di spirito e all’energia, ormai supportata dall’esperienza, assecondando il movimento ascensionale di crescita, innalzamento, elevazione. Tuttavia l’abilità, l’intelligenza del singolo, da sole non sono sufficienti. La Ruota, in contrasto la concezione rinascimentale dell’uomo costruttore della propria fortuna, riprende l’antica valutazione morale: la fortuna va guadagnata con il sacrificio e un comportamento eticamente corretto. Il progresso è assicurato unicamente a chi lo merita; per gli altri, quelli che sono in errore, cè soltanto la caduta. Pertanto, davanti a una questione specifica la carta non dice né sì né no. Tutto è rimesso al consultante, alle sue capacità ma anche alla sua morale, a quello che ha saputo meritarsi con il cammino finora compiuto. Circostanze esterne e non sempre prevedibili spingono all’attività, al dinamismo, all’avventura con tenacia e ambizione. Ostacoli superati, pericoli evitati, aiuti imprevisti, protezione celeste, eventi sorprendenti e quasi miracolosi. Una questione marcia inesorabilmente verso il culmine, la realizzazione, la conclusione, ma si tratterà di un movimento di breve durata di cui approfittare senza esitazione. Tutti gli sforzi saranno ricompensati purché si sia in grado di mantenersi al di sopra delle parti, in perfetto equilibrio fra sé e l’esterno. Da non sottovalutare il rispetto dovuto agli anziani, cui la Ruota, con il suo significato di ciclicità, fa riferimento.
In amore: Il consultante è destinato a un incontro determinante per il suo futuro. Per chi è ancora single, un nuovo amore si profila all’orizzonte, per i fidanzati si comincia a parlare di matrimonio. Nozze felici, avvenimenti desiderati in un rapporto.
Lavoro e denaro: È giunto il momento della riscossa. Le circostanze sono favorevoli agli sforzi e ai tentativi disperati ma ricchissimi di frutti appetibili: successi, avanzamento di carriera, promozione, ingrandimento di imprese, aumento dell’attività produttiva. Un arduo lavoro sarà adeguatamente ricompensato. Agricoltura. Con il favore della dea bendata, guadagni e vincite si presentano improvvisi e inattesi. Ottimo auspicio di benessere, ricchezza, lucidità, acume negli affari, transazioni commerciali favorevoli. Azioni minerarie, acquisti immobiliari.
Salute: Pieno recupero della vitalità, superamento di malattia, miglioramento, capacità di autoguarirsi, autodominio, buon utilizzo delle proprie energie.
Persone: Una persona giunta improvvisamente in aiuto del consultante, un benefattore, un anziano amico, simpatico e ottimista.
SIGNIFICATI NEGATIVI
Influenze esterne impreviste e negative, contro le quali è impossibile combattere dissuadono dal gettarsi in nuove imprese. Il consultante farà bene a non dimenticare che chi sale troppo in fretta, magari aiutandosi con mezzi poco puliti, decade altrettanto rapidamente: il mutamento è sempre in agguato; la sorte ha sempre in serbo qualche spiacevole sorpresa. Nulla di quanto si è raggiunto, in amore, nel lavoro, nelle finanze, può, ragionevolmente, essere considerato definitivo. Ostacoli inattesi alla realizzazione di un progetto. Può trattarsi semplicemente di un momento di stasi, un blocco, un ritardo, magari provocato proprio dal consultante, confuso, passivo, insicuro, attaccato allo status quo e resistente al cambiamento. Da evitare anche l’atteggiamento opposto, i rischi inutili, la temerarietà spinta all’estremo per noncuranza, la dispersività e mancanza di serietà e di responsabilità. Fluidità, alternanze di alti e bassi, vantaggi non duraturi, benefici transitori ai quali non attaccarsi. Fallimenti, frivolezze, furti e inganni subiti; una disgrazia improvvisa di cui si potrà approfittare.
In amore: Crisi di coppia, instabilità affettiva, leggerezza e mancanza di rispetto per i bisogni del partner. Una scelta difficile in famiglia.
Lavoro e denaro: Fluttuazioni, precarietà, fallimento, declino della carriera motivato da eventi esterni, indipendenti dalla volontà. Le aspettative del consultante non saranno realizzate. Comportarsi con la massima prudenza. Perdita al gioco, speculazioni azzardate, abbandono di un affare, materialismo esasperato, sprechi, sfortuna generalizzata.
Salute: Alti e bassi, ansia, psicosomatismi, stress; disturbi del sistema neurovegetativo e circolatorio, dispendio energetico. Dolori ossei localizzati specialmente alle ginocchia, attacchi improvvisi di artrosi e sciatica.
Persone: Una persona irritabile, di temperamento instabile, lunatico; un anziano con gravi problemi di salute, misantropo e depresso.